La notizia dell’approvazione alla Camera di un emendamento alla legge di Bilancio che modifica alcuni punti dell’articolo 18 della legge 157/92 riguardanti i calendari venatori con riguardo anche all’annosa questione dei ricorsi al Tar presentati da Associazioni anticaccia e animaliste, ha suscitato l’immediata reazione delle stesse associazioni, che hanno avuto la fantasiosa idea di chiedere addirittura l’intervento del Presidente della Repubblica affinché tenga conto delle (da loro incautamente) asserite gravi violazioni di principi costituzionali della norma, quando la legge di Bilancio che la contiene sarà arrivata alla Sua firma.