Trota, Umbria tra i primi produttori d'Italia - (14/08/2013)
Pesca e commercio, l'Umbria si mette al 'top' nella produzione di Trote
Secondo i dati nazionali la Valnerina è al top per produzione di trote, con specie autoctone e pregiate come la iridea'. Guasticchi: "Biodiversità e progetti innovativi in campo ittiogenico"
Umbria terra verde e terra di trote, è infatti la nostra piccola regione a garantire una significativa fetta di produzione ittica d'acqua dolce, più precisamente: la trota. Il 7% della produzione nazionale, pari a circa 2.800 tonnellate di prodotto annuo, giunge dalla nostra regione, grazie ai dieci impianti presenti sul territorio. Gran parte di essi sorgono a monte della derivazione idrica chiamata Medio Nera che adduce acqua al lago di Piediluco. Preci e Norcia sono le località vocate, ma si incontrano impianti anche a Campello sul Clitunno, a Cerreto di Spoleto, a Vallo di Nera e a Sellano. Un'area questa di grande interesse naturalistico, i cui fiumi esercitano una notevole attrattiva anche per la pesca sportiva, cosicché ormai l’acquacoltura in generale vanta un forte legame con il territorio.
"Un legame - sono le parole di Marco Vinicio Guasticchi, presidente della Provincia di Perugia - che il nostro Ente da sempre incoraggia attraverso un’attenta politica faunistica, rispettosa del ricco patrimonio ambientale, che non si risolve in una semplice tutela della biodiversità, ma che si esprime in progetti e azioni concrete di grande valore come è l’impegno messo in campo dal nostro personale qualificato che da anni gestisce l’impianto ittiogenico di Borgo Cerreto".