LETTERA APERTA AL PRESIDENTE
DEL PARCO D’ABRUZZO - (09/09/2014)
ORSO MARSICANO: CHIAMATA DA PETTORANO!
Caro Presidente Carrara, pochi giorni prima del Natale 2011, un orso marsicano entrò nel presepe che il Comune di Civitella Alfedena aveva allestito in paese. Allora scrivemmo che Gesù Bambino aveva «pensato bene di inviare un messo (...), un angelo Gabriele fattosi Orso, che nella notte è entrato nel grande presepe (...) si è recato presso un contadino-statuetta in scala naturale, e lì si è divorato i frutti che esemplificavano il suo raccolto: mais, carote, mele e verdure»; ovvero, quell’orso volle dire la sua a quello che allora era il Presidente del Parco, il Dott. Giuseppe Rossi, nativo proprio di Civitella Alfedena e già Sindaco dello stesso Paese.
Allora, appunto, scrivemmo che Gesù Bambino e il di lui Padre avevano evidentemente ritenuto di intervenire sul problema dell'Orso bruno marsicano, decidendo forse «che ci voleva un intervento autoritario, un messaggio forte e, perché no, divino, per smuovere i responsabili del Parco Nazionale d’Abruzzo affinché la smettano con gli studi, che durano praticamente da oltre quarant'anni, per capire cosa si debba fare per salvare l’ormai sempre più esigua popolazione dell’ Orso bruno marsicano, appellandosi al presidente del Parco Nazionale che, anziché dare retta agli scienziati romani che pensano solo a studiare l’orso, (desse) retta al senso pratico ed all'esperienza dei suoi paesani ed alle richieste che indirettamente gli orsi da anni gli stanno facendo; ovvero, pensi a far seminare campi di grano, campi di mais, campi di erba medica e lupinella, campi di carote, e pensi ad aiutare quei pochi pastori di pecore che ancora pascolano in alcune zone del Parco, con incentivi e rifondendoli con pecore “pubbliche”». Purtroppo, da allora le cose non sono cambiate, ed anzi, sono peggiorate; mentre si continua a parlare di studi, ricerche e censimenti.
L’altro giorno, Dott. Carrara, un orso è entrato anche in un pollaio del Suo paese, Pettorano sul Gizio; anche Lei oggi è Presidente del Parco, ed anche Lei è stato Sindaco di quel paese. Come non pensare che ancora una volta “qualcuno dall’alto” sia voluto intervenire per segnalare a chi di dovere le cose da fare per salvare l’Orso marsicano? Anche se non vogliamo crederci perché “miracoli e messaggi” Dio non li spreca certamente per l’Orso marsicano, ci piace crederlo, perché resta comunque il fatto emblematico e inoppugnabile che quell’orso aveva ed ha FAME; e quell’orso è ben lontano dalle montagne protette quali Parco Nazionale proprio per difendere la sua razza; Parco che oggi Lei presiede. Almeno questo messaggio lo colga, Dott. Carrara, e ne faccia motivo di riflessione. Il problema non sono i pollai abusivi, ma il perché l’orso li va a cercare!