News Marche

NEWS Marche (10)

EnalCaccia Nazionale Regione Marche


Sentenza del TAR MARCHE - (15/02/2023)


Ricorso numero di registro generale 524 del 2022, proposto da WWF Italia Onlus, L.I.P.U. Odv - Lega Italiana Protezione Uccelli, L.A.C. Odv - Lega per l’Abolizione della Caccia, LAV Onlus - Lega Anti Vivisezione contro la Regione Marche nei confronti dell'Ambito Territoriale di Caccia Ancona 2.

Sentenza del TAR Marche publbicata il 15/2/2023 | Visualizza


EnalCaccia-Nazionale
Regione Marche
 
WILD NATURE EXPO 2014 - (14/05/2014)
 
 
 
Locandina Wild Nature 2014

Locandina WILD NATURE EXPO 2014 - (14/05/2014) | Visualizza

WildNatureExpo.it Regione Marche
 
 
WILD NATURE EXPO Salone Caccia e  Pesca - (13/02/2014)
 
 
 
La terza  edizione  avrà luogo al Centro Fieristico di Villa Potenza - Macerata nei giorni 24 e 25 Maggio 2014

Wild Nature Expo con il suo  centinaio di espositori e circa dieci mila visitatori della scorsa edizione rappresenta una manifestazione di tutto rispetto nel panorama fieristico nazionale riservato al settore caccia.

Considerato inoltre che  è l'unica iniziativa che si tiene lungo la fascia adriatica dalle Marche alla Puglia rappresenta un evento imperdibile per appassionati e cultori del vivere all'aria aperta.

Presenti importanti case armiere, produttori di articoli per la caccia, per il tiro, per la pesca, per i cani e di tutte le realtà che rappresentano oggi il vivere all'aria  aperta e la vita rurale.

In esposizione splendidi fucili sportivi, veri e propri gioielli di tecnica ed arte, ma anche le attrezzature, la buffetteria,  gli alimenti per i cani e molto altro ancora offerto all'attenzione dei visitatori. Un ricco mercatino con molte interessanti curiosità  e opportunità.

La rassegna  presenterà iniziative e spettacoli di ogni genere legati al mondo venatorio: in primis verrà allestito, nell'ampia area esterna del centro fiere un vero campo di tiro a volo dove ci si potrà cimentare nelle gare di tiro a piattello e provare i fucili dei migliori marchi esposti; in programma inoltre il Raduno di segugi maremmani e segugi dell'Appennino con riconoscimento nazionale a cura dell'Associazione Italia pro segugio L. Zacchetti, la gara di bellezza amatoriale per cani da caccia.
ViniESapori.net Regione Marche
 
Coldiretti Marche: contro danni da cinghiale Regione anticipi caccia, no a rinvio - (30/09/2013)

 
Anticipare la caccia al cinghiale per porre un freno ai danni nelle campagne ed abbandonare ogni ipotesi di rinvio dell'apertura della stagione venatoria per gli animali selvatici.

E' quanto chiede Coldiretti Marche alla Regione in vista della riunione di Giunta prevista per domani, 30 settembre. Un problema che costa agli agricoltori e ai cittadini marchigiani 4,5 milioni di euro l'anno, senza che la politica sia riuscita a trovare una soluzione.

Al contrario, le campagne sono ormai diventate dei veri e propri allevamenti a cielo aperto per i cinghiali, alimentando un fiorente mercato sulle spalle delle imprese agricole.

E' per questo che l'idea di posticipare l'avvio dell'attività di selezione avanzato dall'assessore regionale Paola Giorgi sarebbe un fatto gravissimo poiché andrebbe ad accontentare le richieste della lobby dei cinghialai testimoniando, ancora una volta, il totale disinteresse verso le attività produttive.

In questo modo si andrà a far crescere la tensione, già alta, nelle campagne, con gli agricoltori ormai esasperati per i continui attacchi, mentre i risarcimenti non coprono che una piccola parte del danno.

di Dino Bortone 
Il Messaggero Regione Marche
 
Marche: Caccia, arriva la patente «oraria» per sparare ai cinghiali in esubero - (21/08/2013)
 
 
ANCONA - Una patente «oraria», che permetta agli agricoltori di cacciare i cinghiali qualora gli attacchi alle aziende non vengano immediatamente contenuti.

E' l'idea lanciata dalla Coldiretti delle Marche per risolvere un problema che continua ad affliggere le imprese agricole sul territorio. Una soluzione già adottata anche da altre amministrazioni locali.

Si tratta di una patente che consente di limitare gli attacchi ai campi coltivati, che ogni anno costano agli agricoltori ben 2,4 milioni di euro di danni, più altri 600mila euro registrati nelle aree protette e nelle oasi.

Il tutto al netto della perdita di quote di mercato, vista l'impossibilità di dare seguito ai contratti stipulati. 
Pagina 1 di 2