Veneto: disposizioni per l'attività di pescaturismo - (16/05/2013)
La Giunta veneta, su proposta dell'assessore alla pesca Franco Manzato di concerto con il collega al turismo Marino Finozzi, ha approvato le disposizioni applicative per lo svolgimento dell'attività di pescaturismo, prevista dalla legge regionale n. 28 dell'agosto scorso. "Il pescaturismo è un'importante attività economica - ha ricordato Manzato - in grado di valorizzare le produzioni locali, il territorio e le aree costiere del Veneto e di assicurare agli operatori un reddito aggiuntivo in una situazione di forte crisi del settore, mediante la possibilità di imbarcare persone che non fanno parte dell'equipaggio ma desiderano passare una giornata diversa usufruendo di un nuovo tipo di ospitalità la cui domanda è in crescita".
Le disposizioni adottate dalla Giunta veneta riguardano: le linee operative applicative che devono essere attivate e attuate dai soggetti pubblici e privati a vario titolo coinvolti nei procedimenti amministrativi, ciascuno per la propria competenza; il "Provvedimento di riconoscimento per il pescaturismo", che deve essere compilato dall'imprenditore ittico e trasmesso alla Provincia; il modello di "Segnalazione Certificata Inizio Attività (SCIA) per l'esercizio del pescaturismo nelle acque interne e marittime interne della Regione Veneto"; il modello di scheda che l'imprenditore ittico è tenuto a trasmettere alla Provincia entro il 15 marzo dell'anno successivo alla stagione di pesca nella quale ha svolto l'attività di pesca turismo; i criteri e le modalità per la costituzione e la tenuta dell'Elenco regionale e degli Elenchi provinciali dei soggetti autorizzati a svolgere attività di pescaturismo nelle acque interne e marittime interne del Veneto.
E' stato infine attivato un "Gruppo tecnico per il pescaturismo" (composto dal Dirigente dell'Unità di Progetto Caccia e Pesca della regione e dai rappresentanti delle Associazioni Professionali di Categoria regionale della pesca, delle Capitanerie di Porto di Venezia e di Chioggia, delle Province e degli Ispettorati di porto interessati) con funzioni consultive, di coordinamento e di proposta.