Ambito Territoriale Caccia Benevento - (20/02/2014)
Continua l'attività di rinnovamento dell'Ambito Territoriale Caccia di Benevento, nel rispetto dei principi di partecipazione ed in particolare nel rispetto delle regole di etica venatoria .
Ieri pomeriggio presso il locali della sede dell'ATC si è riunito il comitato di gestione che ha argomentato ulteriori pianificazioni ed attività programmatiche.
E' stato definito il piano di cattura e ripopolamento di capi di lepri provenienti dai recinti fissi di ambientamento che l'ATC possiede in comodato d'uso nel territorio sannita.
Il numero delle lepri da catturare ed immettere, ad integrazione dei capi già immessi nei giorni scorsi, è di numero 160 capi che saranno distribuiti secondo un piano che è stato varato ed approvato dal comitato di gestione.
Le catture come stabilito, saranno effettuate e suddivise per aree in tre differenti giorni, il 25 e 27 Febbraio ed il 4 marzo: il programma è disponibile presso la sede dell'ATC nonché presso le rispettive sedi associative componenti il comitato di gestione.
E' stato approvato inoltre un avviso pubblico per la formazione dell'elenco delle imprese per l'affidamento delle forniture, così come previsto dalle normative vigenti.
Di particolare importanza è stata invece la definizione e l'approvazione del Corso per l'abilitazione al selecontrollo del cinghiale, nel rispetto della normativa nazionale e regionale: il bando del corso sarà disponibile presso la sede dell'ATC, con la rispettiva modulistica di adesione che le associazioni componenti divulgheranno ad ampio spettro le modalità di partecipazione al corso.
Il selecontrollore in linea generale rappresenta la veste di un cacciatore con qualifiche specifiche : fra le mansioni principali c'è quella di coadiuvare gli Agenti Venatori provinciali in tutti gli interventi di controllo (principalmente numerico) di quelle specie animali, che per eccessiva protezione o per ottimale insediamento nel territorio, vengono dette invadenti. Uno degli animali che più spesso è sottoposto a caccia di selezione, e che dunque è oggetto delle attenzioni del selecontrollore, è sicuramente il cinghiale, la cui riproduzione eccessiva causa problematiche interne al gruppo, ed esterne, rivolte in special modo all'attività agricola.
Infine è stato approvato, nella stessa seduta del comitato di gestione, lo schema di convenzione con l'ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali) associazione deputata anche al controllo dei fenomeni della pratica del bracconaggio, un fenomeno purtroppo tutt'oggi ancora esistente, i cui auspici migliori, come tutto il comitato unanimemente ha condiviso, sono quelli di debellarlo definitivamente e soprattutto con la massima collaborazione dei principali attori del mondo venatorio, i cacciatori.
Comunicato Stampa 20 Febbraio 2014