Abbattimenti record Tremila capi in più rispetto a un anno fa
Oltre 24mila cinghiali presi durante la stagione in provincia Quasi 8mila di questi solo nell'Atc 6 Colline Metallifere - (11/03/2013)
GROSSETO Massimo Machetti (Ufficio caccia della Provincia di Grosseto), nel corso delle sua relazione tecnica su danni, contenimenti e pericolo trichinella, ha divulgato i report sui capi abbattuti nella stagione venatoria 2012-2013.
Un lavoro di raccolta e rielaborazione dati svolto negli ultimi giorni dai tecnici faunistici delle tre Atc. Tra il 1° novembre 2012 e il 31 gennaio 2013 i cinghiali uccisi risultano in totale 24.261. Gli irsuti, sempre secondo una ricerca eseguita dalla Provincia, sarebbero oltre 100 mila distribuiti su 450 mila ettari di superfici.
Quest'anno si registra quindi un notevole incremento in fatto di uccisioni. Circa 3mila unità in più rispetto all'annata venatoria precedente. Ma vediamo il dettaglio: 7.913 (mille in più del 2012) le teste cadute nell'Atc 6 Colline Metallifere; 6.409 nell'Atc 7 e 2.834 nell'Atc 8 zona sud. Nelle aziende faunistiche venatorie i cinghiali uccisi risultano invece 3.818, in aziende agrituristico-venatorie 197; 232 i contenimenti. Infine 2.858 le prede eliminate in singolo.
Tornando alle squadre, la più prolifica ancora una volta è Monterotondo (Il Randagio), seguono Ravi e Caldanese. Lo stesso podio dell'anno scorso. Tutti sodalizi dell'Atc 6. Nella Atc 7 dominano i Draghi di Santa Fiora (265 cinghiali ko), seguiti da La Sughera (228), mentre nella zona sud ottime performance per la Nuova Squadra di Semproniano (251) e Pitiglianese (205 prede).
(g.b.)
IL TIRRENO
Rassegna stampa quotidiana della Provincia di Grosseto