Molise: In arrivo il calendario venatorio 2013-2014 - (31/07/2013)
"Avviare un percorso di condivisione e coordinare gli interventi in un'ottica di ampio respiro, per conciliare le aspettative dei cacciatori con le esigenze di salvaguardia degli ambienti naturali e della risorsa faunistica". Lo ha detto l'assessore regionale alle Politiche Agricole e Tutela dell'Ambiente, Vittorino Facciolla, aprendo l'incontro tenutosi questa mattina nella sede di Via Nazario Sauro per definire il calendario venatorio 2013- 2014. Alla riunione hanno preso parte i presidenti degli Ambiti Territoriali di Caccia (ATC), i rappresentanti delle associazioni venatorie, della Regione e delle due Province di Campobasso e Isernia. Presente anche il Presidente della II Commissione consiliare, Carmelo Parpiglia. Dopo aver fatto il punto della situazione sulla passata stagione, l'Assessore ha aggiornato l'assemblea sulle problematiche presenti sul tavolo, sottolineando la necessità di affinare la normativa regionale e di raggiungere un accordo sull'apertura della stagione venatoria e sull'opportunità di accogliere i cacciatori non residenti.
Di rilievo la necessità, ribadita da più parti nel corso del dibattito, di dotarsi di un Osservatorio faunistico regionale, che, come rimarcato dall'Assessore Facciolla, è uno strumento irrinunciabile per elaborare dati scientifici che consentano una migliore programmazione delle attività venatorie sul territorio. Al termine di un sereno e proficuo dibattito, sentiti i pareri di tutti i presenti, si è raggiunto unanime accordo sulla necessità di rispettare il parere dell'ISPRA - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale - sull'avvio della stagione venatoria 2013 - 2014 e sull'apertura ai cacciatori provenienti da altre regioni. "Oggi stesso - ha concluso l'Assessore - la proposta di delibera giungerà in II Commissione consiliare per il necessario iter istruttorio propedeutico alla pubblicazione del calendario venatorio."
In tempi rapidi, inoltre, l'Assessore convocherà una nuova riunione per affrontare ulteriori aspetti inerenti all'attività venatoria regionale.