CACCIA IN LIGURIA - (27/11/2013)
L’ENALCACCIA P.T. è stata rappresentata, alla manifestazione tenutasi in GENOVA lunedì 25 Novembre scorso, dal Vice Presidente Nazionale Prof. Pietro SALDAN, del quale pubblichiamo la Relazione sulla manifestazione.
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OGGETTO: Calendario Venatorio 2013/2014 della Regione LIGURIA. Manifestazione unitaria promossa dalle Associazione Venatorie liguri.
Lunedì 25 novembre ha avuto luogo la manifestazione unitaria promossa dalle Associazioni Venatorie liguri finalizzata a sensibilizzare l’opinione pubblica, il mondo politico ligure e nazionale a seguito dei reiterati e strumentali ricorsi al T.A.R. della Liguria (che li ha respinti) ed al Consiglio di Stato (V° Sezione) che ha accolto l’istanza di sospensiva cautelare fissando due udienze di merito per il 26/11 ed il 17/12/2013, quest’ultima per decidere su di un atto amministrativo della Regione che esplica la sua valenza agli effetti giuridico – venatori fino al 30 novembre. Difficile capire la “ratio” di tale decisione.
La manifestazione, autorizzata dall’Autorità di Pubblica Sicurezza ed organizzata in modo esemplare da tutte le Associazioni Venatorie, si è svolta in modo ordinato e civile senza creare problemi di sorta per la cittadinanza ed intralciarne le attività e gli spostamenti. I cacciatori intervenuti, circa 1.500, non si sono lasciati andare ad intemperanze, né hanno dato spazio alle provocazioni di uno sparuto gruppo di Animalisti–Anticaccia e aderenti dei Centri Sociali, immediatamente bloccati ed allontanati dalle Forze dell’Ordine.
Ruolo e presenza dell’Enalcaccia: alla manifestazione sono intervenuti tutti i presidenti provinciali della Liguria, il Presidente del Collegio Sindacale rag. Sauro Corradi, ed il sottoscritto in rappresentanza del Presidente Nazionale dott. Lamberto Cardia, trattenuto a Roma da importanti impegni di lavoro.
Viva e sincera gratitudine, come Associazione, dobbiamo in particolare al Delegato Regionale Giovanni Venturino ed al Presidente di Genova Sergio Corradi per l’impegno con cui si sono spesi, per la stima e la considerazione di cui godono presso gli Esponenti Politici Regionali.
Per quanto concerne le restanti Associazioni Venatorie, l’unico esponente a livello nazionale è risultato il Presidente dell’Arcicaccia. Le altre Associazioni (F.I.D.C. – A.N.L.C. – A.N.U.U.-Migratoristi) erano tutte rappresentate dai Dirigenti locali (Regionali e Provinciali).
Incontri con le Autorità ed il Prefetto, rappresentante del Governo:
La manifestazione è stata preceduta dall’incontro con il Governatore della Liguria Burlando, con l’Assessore regionale alla caccia Sig.ra Briano; presenti anche i Capigruppo di maggioranza ed opposizione. Nella circostanza il Presidente Arcicaccia Veneziano ha cercato di accreditarsi come unico portavoce designato dalle Associazioni Venatorie Nazionali. Senza polemizzare l’ho prontamente “stoppato” dichiarando di essere lì in rappresentanza dell’Enalcaccia ed in sostituzione e per delega del Presidente, allo scopo di far sentire il sostegno, l’appoggio e la solidarietà della nostra Associazione a tutti i cacciatori liguri, dando atto, nel contempo, alla Giunta Regionale di aver agito correttamente, nel pieno rispetto del parere espresso dall’ISPRA. Ho sottolineato l’esigenza primaria che sia ripristinata la certezza del diritto anche in materia venatoria e sia rispettato il “principio dell’equo trattamento” tra le parti nell’Amministrazione della giustizia.
D’intesa con tutti gli esponenti politici presenti, di maggioranza ed opposizione, e con i dirigenti venatori liguri è stata segnalata l’esigenza di una semplice modifica all’Articolo 18 – 4° comma della Legge n. 157/1992 in tema di emanazione dei Calendari Venatori: questi, pur avendo una valenza annuale, siano d’ora in avanti approvati con un provvedimento legislativo, che porrà fine alle strumentali e ostruzionistiche impugnazioni dei calendari venatori di fronte ai T.A.R. che già risultano oberati da numerosi altri ed importanti problemi.
Il Presidente Burlando s’è detto pronto a segnalare l’urgenza di un provvedimento in tal senso al Capo del Governo, ai Ministri delle Risorse Agro-Alimentari e dell’Ambiente ed al Presidente della Conferenza Stato – Regioni.
Al termine della sfilata, alle ore 12.00 la Delegazione delle Associazioni Venatorie è stata ricevuta dal Prefetto di Genova che ha dimostrato vivo interesse alle problematiche poste e, condividendone la validità, ha assicurato il suo impegno a segnalare al Capo del Governo ed ai Ministri competenti, già menzionati, l’esigenza della modifica legislativa già suggerita agli Amministratori Regionali. E’ stato segnalato anche il pesante impatto che la sospensione della caccia potrà avere a livello di danni all’agricoltura e per la sicurezza della circolazione stradale, causa la crescente consistenza della popolazione di cinghiali presenti nell’entroterra della Regione.
L’audizione ha avuto luogo in un clima di cordialità e di massima disponibilità, tali da ispirare fiducia in tutti i presenti.
Non resta che attendere la pronunzia del Consiglio di Stato del 26 Novembre.
Gli eventi e la solidarietà espressa nella giornata odierna dagli Organi Istituzionali autorizzano un moderato ottimismo, soprattutto in proiezione futura.
Pietro Saldan
Vice Presidente Nazionale ENALCACCIA P.T.