Presidenza Nazionale (204)

EnalCaccia-Nazionale

 

  Lettere della Presidenza Nazionale ad Enti, Associazioni, Istituzioni.

 

EnalCaccia-Nazionale Italia e Regioni







VICE DELEGATO REGIONALE. FUNZIONE. - (11/02/2016)

Ci è pervenuto quesito in ordine alla funzione del Vice Delegato Regionale.
La risposta è stata la seguente.


Con riferimento a quanto dispone il nostro Statuto all’art. 10 comma 1, il Consiglio Regionale “di norma elegge nel suo ambito un Delegato Regionale e un Vice Delegato” (ma può eleggere a tali cariche, con diritto di voto, un semplice socio purchè residente nella regione).

Lo stesso articolo 10, mentre stabilisce i compiti del Delegato (curare i rapporti con la Regione, svolgere attività di coordinamento e controllo funzionale sulle Sezioni Provinciali, convocare il Consiglio Regionale, trasmettere alla Presidenza Nazionale con il conto consuntivo anche una dettagliata relazione annuale sulle problematiche – venatorie e associative – del territorio di competenza, con sue proposte sulla soluzione di esse o sull’intervento dell’Unione), nulla dice invece sulla figura del Vice Delegato, che pertanto non ha compiti propri.

Ne consegue, che secondo il principio generale invalso nel nostro ordinamento (ubi voluit lex dixit, ubi noluit non dixit), il ruolo del Vice Delegato Regionale si esaurisce nel sostituire di volta in volta il titolare della funzione (Delegato Regionale) nei casi in cui quest’ultimo sia assente o impedito.

Peraltro il Vice Delegato non ha potere sostitutivo del titolare nelle riunioni del Consiglio Nazionale Allargato, in quanto l’art. 15 dello Statuto attribuisce ai Delegati Regionali “pari facoltà dei membri eletti dall’Assemblea” e non di più; ne discende che alla pari dei Consiglieri Nazionali – che non hanno sostituto – nemmeno i Delegati Regionali hanno facoltà di farsi sostituire nelle riunioni dell’Allargato dai rispettivi Vice Delegati (né da qualunque altro soggetto). In tal senso ha sempre deliberato il Consiglio Nazionale.

Associazioni Caccia
 
 
Iniziative delle Associazioni Venatorie in relazione alla chiusura anticipata della Caccia di alcune specie in alcune regioni italiane - (21/01/2016)


In relazione alle Delibere adottate in data 15 gennaio u.s. da parte del Governo che si è avvalso del potere sostitutivo ex art. 8 della Legge 131/2003 per disporre l'anticipata chiusura della caccia al tordo bottaccio, cesena e beccaccia a far data dal 20 gennaio di quest'anno, le Scriventi Associazioni Venatorie FIDC, ENALCACCIA, ANUU e ARCICACCIA oltre ad aver dato mandato allo Studio Legale Bruni Morbidelli di presentare ricorso avverso la legittimità dell'utilizzo dell'art. 8 della legge 131, hanno inviato al Presidente del Consiglio dei Ministri, Dr. Matteo RENZI e al Ministro dell'Ambiente Dr. Gian Luca GALLETTI, le seguenti richieste contestative che di seguito vengono integralmente pubblicate.

Oltre a ciò sono state interessate le sette Regioni destinatarie del provvedimento governativo (Toscana, Calabria, Liguria, Marche, Puglia, Lombardia e Umbria) chiedendo loro di attivarsi nelle competenti sedi per resistere a quanto disposto a danno dei cacciatori con negativi effetti sul sistema economico connesso al mondo della caccia.

Lettera al Presidente del Consiglio Dott. Matteo RENZI - (20/01/2016) | Visualizza

Lettera all'On.le Dott. Gian Luca GALLETTI - (20/01/2016) | Visualizza

EnalCaccia-Nazionale
Stato Italiano







CI RISIAMO. IL GOVERNO SI È DI NUOVO AVVALSO DEL POTERE SOSTITUTIVO EX ART. 8 LEGGE 131/2003 PER L’ANTICIPATA CHIUSURA DELLA CACCIA AD ALCUNE SPECIE IN SETTE REGIONI RESISTENTI ALLA SUA DIFFIDA.

Ripetendo il rituale usato contro la caccia all’inizio dell’anno 2015, il Governo in forza dell’art. 8 della Legge 131/2003 ha annullato le disposizioni dei Calendari Venatori di 7 Regioni (TOSCANA, CALABRIA, LIGURIA, MARCHE, PUGLIA, LOMBARDIA e UMBRIA) che non hanno inteso adeguarsi alla diffida di anticipare dal 31 Gennaio al 20 Gennaio 2016 la chiusura della caccia al Tordo bottaccio, alla Cesena e alla Beccaccia.
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Comunicato stampa della Presidenza Nazionale - (18/01/2016) | Visualizza

Associazioni Caccia
 
 
Comunicato stampa del 6 novembre 2015

Il Senato affronta parzialmente la questione cinghiali e storni. Ora il testo passa alla Camera.

Approvato l’articolo del Ddl 1676 relativo al contenimento della diffusione della specie Sus scrofa e degli storni. Il condivisibile divieto di immissione sul territorio nazionale prevede eccezioni per le aree recintate che non contemplano incomprensibilmente le Zac. Una decisione che le AAVV chiedono di ripensare.

Comunicato congiunto delle AA.VV. - (06/11/2015) | Visualizza

EnalCaccia-Nazionale Regione Sicilia


Lettera del 4 novembre 2015
alla Regione Sicilia



Disegno di Legge Regionale in itinere 773/A concernente modifiche alla Legge Regionale n. 33/1977 senza che sia stato effettuato un confronto con le Associazioni Venatorie, le Associazioni Agricole e le Associazioni Ambientaliste.

Lettera del Presidente Cardia - (04/11/2015) | Visualizza