C O M U N I C A T O - (10/08/2017)
Il giorno 31 luglio 2017 si è tenuta a Milano una riunione presieduta dal Presidente della Regione Lombardia, Roberto MARONI, con la partecipazione degli Assessori regionali Giovanni FAVA (Agricoltura) e Viviana BECCALOSSI (Territorio), dell’On. Lara COMI e di altri Parlamentari europei, nonché dei rappresentanti delle principali Associazioni venatorie presenti nella Regione. Ha partecipato per l’ENALCACCIA il Presidente nazionale, Avv. Lamberto CARDIA.
Tale incontro era stato peraltro anche sollecitato, personalmente e fermamente, dallo stesso CARDIA al Presidente MARONI, in occasione della riunione presso la Corte dei Conti per la parificazione del bilancio regionale.
La riunione ha avuto per oggetto i seguenti argomenti:
- caccia o prelievo in regime di deroga;
- impianti di cattura (“Roccoli”);
- operare dell’ISPRA attraverso pareri obbligatori che di fatto vengono considerati vincolanti
Nel corso della riunione sono state illustrate, con ricchezza di argomenti, le ragioni che da molti secoli rendono la caccia in deroga alla selvaggina minuta e l’utilizzo dei “Roccoli” una componente caratteristica della storia e della tradizione venatoria della Lombardia. È stato quindi chiesto ai Responsabili della Regione l’adozione di una delibera di Giunta che consenta, con modalità e in tempi prestabiliti, il prelievo in deroga delle specie fringuello e peppola ed il riavvio dell’operatività dei “Roccoli”, non ravvisandosi, né nella normativa nazionale, né in quella europea, alcun ostacolo al riguardo, nonostante il parere, peraltro obbligatorio, ma non vincolante, reso dall’ISPRA.
A quest’ultimo proposito CARDIA ha fermamente contestato il sistema di considerare i pareri obbligatori come vincolanti richiamando il dettato normativo in base al quale un parere obbligatorio deve essere necessariamente richiesto, ma non vincola in alcun modo il destinatario dello stesso che, con legittime e adeguate motivazioni, può disporre anche in maniera difforme.
A conclusione della lunga riunione e delle argomentate richieste dei rappresentanti delle AA.VV. si è concluso che il Presidente della Regione, eventualmente anche accompagnato da altri Presidenti delle Regioni del nord Italia, chieda di essere ricevuto dal Ministro GALLETTI per esporre le problematiche esistenti e le ipotesi di soluzione riguardanti la caccia in deroga, i roccoli e, in particolare, gli effetti negativi dei pareri obbligatori (non vincolanti) dell’ISPRA.
Da parte loro, l’On. COMI e gli On.li Parlamentari europei chiederanno un intervento chiarificatore e propositivo in sede europea.
Al termine della riunione CARDIA e gli altri presenti hanno vivamente ringraziato il Presidente della Regione, i Parlamentari europei e gli Assessori per l’attivo operare e per la disponibilità sempre dimostrata a tutela dell’attività venatoria.
Roma, 7 agosto 2017