Politica Venatoria

Politica Venatoria (158)

L'Eco di Bergamo.it Regione Lombardia
 
Bergamo: Specie cacciabili, zone e date - (07/08/2013)
Ecco il calendario di Bergamo

La stagione di caccia si avvicina e i cacciatori fremono per sapere come, dove e quando cacciare. Lo strumento indispensabile a tutto ciò è il calendario venatorio, da poco approvato dalla Provincia, basato sulle indicazioni più generali fornite da Stato e Regione e ai pareri dell'Ispra.

Come ormai da consuetudine l'inizio della caccia è fissato al 15 settembre, mentre il silenzio venatorio resta confermato per i giorni di martedì e venerdì. Una novità riguarda il fucile. Chi è solito cacciare con un fucile a canna liscia a ripetizione semiautomatica deve ridurlo a soli due colpi, salvo che nell'Atc Pianura, dove si può usare ancora il fucile a tre colpi. Ora vediamo come si può cacciare sul territorio.
Puglia Live.net Regione Puglia
 
Calendario Venatorio 2013-2014. In Puglia si parte il 15 settembre - (07/08/2013)

Approvato dalla Giunta regionale, nell’ultima seduta del 5 agosto, il Programma Venatorio Regionale 2013-2014. Lo stanziamento previsto nel Bilancio 2013 ammonta a 2 milioni di euro.

L’Esecutivo ha poi, conseguentemente, approvato il Calendario Venatorio.

La Stagione è fissata dal 15 settembre 2013 al 29 gennaio 2014 per i residenti nella regione. Per gli extraregionali, comunque in possesso di autorizzazioni annuali o di permessi giornalieri rilasciati dagli ATC pugliesi, l’esercizio venatorio è consentito da domenica 6 ottobre fino a domenica 5 gennaio 2014.
Arezzo Web.it Regione Toscana
 
Arezzo: Presentato il calendario venatorio provinciale 2013-2014 - (06/08/2013)


Poche le novità rispetto al precedente, convergenza tra misure regionali e provinciali. Cambiano date e orari per l'addestramento dei cani e la caccia al tordo bottaccio e cinghiale

La giunta provinciale ha approvato il calendario venatorio che ha integrato la deliberazione della Giunta Regionale Toscana relativa al calendario venatorio regionale 2013/2014. Dopo la sentenza della Corte Costituzionale relativa alla legge regionale 20/2002 (calendario venatorio), si registra di fatto una sostanziale convergenza tra le misure regionali e provinciali.
Provincia di Firenze.it Regione Toscana
 
 
 
Pistoia: approvato calendario venatorio 2013 2014 - (06/08/2013)

 
 
 
PROVINCIA DI PISTOIA: CACCIA, CALENDARIO VENATORIO, TUTTE LE NORME Le integrazioni provinciali per la stagione 2013–2014 al Calendario Venatorio Regionale Cani da caccia Sono state approvate dalla Giunta provinciale di Pistoia le integrazioni provinciali al Calendario venatorio regionale per la stagione 2013 - 2014.
 
Il calendario regionale ha subito recentemente importanti modifiche: 
fino allo scorso anno era normato dalla l.r. n.20/2002 e s.m.i; la Corte Costituzionale (sentenza n.90 del 20/05/2013) ha disposto l’annullamento dei commi da 1 a 5 e 6 bis dell'art. 7, riguardanti i tempi di prelievo per ciascuna specie; la Regione Toscana ha approvato due delibere (n. 419 del 3/06/2013, su periodi e modalità di caccia agli ungulati, e n. 556 dell’ 8/07/2013, su tempi di caccia delle altre specie), nelle quali vengono assunte le principali decisioni; il calendario di caccia, pertanto, da quest’anno non è più inserito nella l.r. n.20/2002, ma viene (e sarà in futuro) disciplinato da atti amministrativi annuali della Regione.
Basilicata Net.it Regione Basilicata
 
Incontro Regione associazioni caccia su calendario venatorio - (02/08/2013)
 
 
Chieste minori limitazioni specie sul cinghiale, in considerazione dei problemi all'agricoltura. Problemi per la mancanza di dati dai tesserini di caccia.

AGR. La mancata compilazione e restituzione dei tesserini di caccia, con particolare riguardo alla consistenza dei carnieri, e la conseguente indisponibilità di dati su cui effettuare la programmazione della stagione venatoria è all'origine di una serie di difficoltà nella determinazione delle giornate per l'anno in corso che è stata al centro di un incontro tra i competenti uffici regionali ed alcune associazioni venatorie alla presenza del presidente della Regione Vito De Filippo.

Tra le richieste avanzate dai rappresentanti dei cacciatori un maggior numero di giornate per la caccia al cinghiale, anche in considerazione dei danni prodotti da questa specie all'agricoltura, e l'eliminazione di alcune limitazioni per altre specie, quali la lepre, la beccaccia , il tordo, la quaglia e il colombaccio.