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Nome: Capriolo (capreolus capreolus)
Ordine: artiodattili
Famiglia: cervidi
Dimensioni: Lunghezza 90/130 cm, peso 15/35 kg

A differenza del camoscio, che e' un bovide, nel capriolo le corna (palco) sono una prerogativa del maschio. Il palco cade ogni anno in novembre per poi riformasi durante il mese di marzo. Le femmine  partoriscono 1 o 2 cerbiatti, nel periodo che va dalla tarda primavera all'inizio dell'estate. La gestazione dura circa 9 mesi e mezzo; caratteristica interessante e' che l'ovulo fecondato, si impianta nell'utero materno, ma vi rimane quesciente fino a dicembre, quando riprende a svilupparsi. Questa caratteristica viene detta ovoimplantazione differita.
Non sono animali molto sociali, ed in genere non superiamo il gruppo familiare formato dalla femmina con i due piccoli nati nell'anno. A differenza di quanto si crede, non e' un animale tipico del bosco, ma semmai da boscaglia, infatti predilige gli ambienti coperti da fitto sottobosco o da alta vegetazione. L'alimentazione e' esclusivamente vegetariana, con una forte preferenza verso le gemme, gli apici fogliari e i frutti selvatici.

Areale: http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Leefgebied_ree.JPG

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Nome: Camoscio (rupicapra rupicapre)
Ordine: artiodattili
Famiglia: bovidfi
Dimensioni: Lunghezza 120 cm, peso 30/45 kg

Il camoscio e' l'animale rupicolo per eccellenza, dimora in una fascia che generalmente va dai 1000 ai 3000 m. E' un animale gregario e che vive tutto l'anno in piccoli branchi. Fanno eccezione i vecchi maschi, che a parte il periodo degli amori, preferisco starsene da soli. Il camoscio è un ruminante, e come per altri ruminanti selvatici, l'attività alimentare è più intensa all'alba e al tramonto, tuttavia nel corso della giornata, si possono osservare da due a tre periodi di alimentazione, intervallati da lunghi periodi di ruminazione
I camosci possono raggiungere in teoria i 25 anni di età, ma in realtà pochi superano i 15-16 anni.

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Nome: Lepre (Lepus europaeus)
Ordine: lagomorfi
Famiglia: leporidi
Dimensioni: Lunghezza 48/70 cm, peso 3/6 kg

La lepre ha abitudini prevalentemente notturne e predilige gli spazi aperti con vegetazione erbacea. Durante la fuga puo' compiere balzi anche di due metri e raggiungere la velocita tra i 60 e 70 km l'ora. L'olfatto e' molto sviluppato, anche se l'udito e' in assoluto il suo organo piu' importante, e cio' le permette di individuare la provenienza d'ogni piu' piccolo rumore. La lepre e' un animale molto timido, quando si accorge di un potenziale pericolo, non scappa subito ma tende a rimanere immobile per mimetizzarsi il piu' possibile; se però vede avvicinarsi troppo l'eventuale pericolo, con un veloce balzo esce allo scoperto per iniziare la fuga. L'alimentazione e' esclusivamente vegetale, preferendo erba medica, trifoglio e le altre leguminose. Ogni lepre marca il proprio territorio con il secreto prodotto da alcun e ghiandole pigmentali e anali. Ogni individuo dispone di diversi covi e che vengo utilizzati  in funzione della stagione e del tempo. Durante l'anno una femmina può avere dai 2 ai 3 parti. I piccoli, generalmente da 1 a 6 vengono al modo dopo una gestazione di 6 settimane, e a differenza del Coniglio, i piccoli appena nati hanno già gli occhi aperti ed il corpo ricoperto da peli

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Nome: Volpe (Vulpes vulpes)
Ordine: carnivori
Famiglia: canidi
Dimensioni: Lunghezza 88 / 120  cm, peso 6/10  kg.

Vive negli ambienti piu' variegati, diffusa in tutt'Italia e Europa. Predilige zone ricche di selvaggina o dove le possibilita' alimentari sono maggiori, come nelle vicinanze di pollai, discariche etc.
Caccia al calare della notte o all'alba e utilizza vari metodi a seconda della preda, dall'attacco a sorpresa all' avvicinamenti silenziosi, sino a Scavare nel terreno o ad infilare il muso nelle cavità per catturare lombrichi. Come per gli altri carnivori, difficilmente si trovano gli avanzi dei pasti della volpe, in quanto ,le piccole prede vengono divorate completamente, mentre quelle di mole piu' grande vengono portate in luoghi appartati e poi sotterrati. Normalmente vive in coppia, con i cuccioli, anche se talvolta è possibile osservarne esemplari solitari o in gruppi di 4 o 6 adulti. I parti avvengono normalmente tra marzo e aprile, dove la femmina, dopo una gestazione di 7 settimane, partorisce in media da 3 a 5 piccoli, che vengono allattati per un mese.

Areale: http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Red-fox-range.png

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Nome: Colombaccio (columba palumbus)
Ordine: columbiformi
Famiglia: columbidi
Dimensioni: Lunghezza 40 cm, Ala 23/25 cm, peso 440/580 gr.

L'area di diffusione del colombaccio e' vastissima, si estende dall'Africa settentrionale all'euroap del nord. Specie estremamente gregaria, tanto che non e' difficile scorgere stormi composti da centinaia di individui procedere nella classica formazione a “nuvola”. Nonostante la corporatura un po' rotonda, il volo è veloce, diretto e soprattutto consente al colombaccio di cambiare senza esitazione direzione e di fuggire repentinamente in caso di necessità. Predilige i boschi d'alto fusto, in particolar modo se composto da sempreverdi come pinete, leccete dove oltre che protezione, puo' facilmente procurarsi del cibo. Come per lo storno, la sua alimentazione varia da quella animale (vermi, larve e chiocciole) durante la nidificazione a quella vegetale durante tutto il resto dell'anno composta da ghianda, grano, fave, bacche, etc. Il nido è composto soltanto da paglia e rami e viene costruiti perlopiù in alto tra gli alberi. Depongono 1 o 2 uova una o due volte all'anno. I piccoli nascono dopo 17 giorni e vengono nutriti in prevalenza con il pastone, comunemente chiamato latte di piccione, che i genitori rigurgitano dal becco