Agenia Parlamentare.it Regione Lombardia
 Lombardia: calendario esami abilitazione per caccia di selezione ungulati zona alpi anno 2014 - (14/01/2014)
 
 
(AGENPARL) - Sondrio, 14 gen - L'articolo 18, comma 2, del Regolamento Regionale n. 16 del 4 agosto 2003 dispone che possono essere ammessi alla caccia di selezione agli ungulati in zona Alpi esclusivamente gli iscritti ad apposito Albo istituito presso la Provincia. L'iscrizione è subordinata al superamento di un esame da sostenersi davanti alla "Commissione d'esame per l'ammissione alla caccia di selezione agli ungulati in zona Alpi". 

Devono sostenere la prova gli aspiranti cacciatori che, nel corrente anno, sono risultati idonei all'esame di abilitazione all'esercizio venatorio e che intendono esercitare la caccia di selezione agli ungulati ed i cacciatori, residenti in provincia di Sondrio, ammessi per la prima volta alla caccia di selezione agli ungulati in zona Alpi. Saranno, altresì, ammessi a sostenere la prova i cacciatori foranei residenti in province i cui i territori non ricadono in zona alpi. Sono tenuti a sostenere la prova d'esame anche i cacciatori che, all'atto dell'iscrizione nel comprensorio alpino, non abbiano già praticato la caccia agli ungulati negli ultimi cinque anni e che non siano iscritti all'"Albo dei cacciatori esperti". Per il corrente anno la Commissione ha predisposto il seguente calendario degli esami:
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LA GRANDE BUGIA! - (14/01/2014)
(SUL PROPOSTO PARCO DEGLI ERNICI)
 
 
 
Ma cosa credono, i promotori animalisti ed anticaccia del Parco Regionale dei Monti Ernici, di ignorare le leggi? Loro, che quando si  tratta di combattere la categoria dei cacciatori proprio alle leggi si appellano, magari interpretandole a loro uso e consumo, pur di vincolare sempre nuove aree alla caccia?

La Regione Lazio non ha deliberato un bel nulla, perché senza l'assenso dei Comuni ed il consenso delle popolazioni locali (e delle loro Associazioni), non potrà mai deliberare un bel nulla! La Regione Lazio ha solo deliberato una gran fumata di norme inapplicabili senza l'assenso dei Comuni, e burocraticamente un campionario di inutilità, se non per chi magari riceverà qualche incarico, per stabilire le solite inutili ed inapplicabili linee guida mirate a salvare l'unico orso marsicano che sta bazzicando tra Ernici e Simbruini; orso peraltro ben rispettato da tutti, cacciatori compresi.

Come abbiamo già scritto da altre parti, "una deliberazione di 14 fitte pagine per non stabilire nulla di concreto; il solito parolaio: solo proposte di mandati, comitati, individuazione di incarichi dirigenziali, linee guida, concertazioni, coordinamenti, ecc.; tutte idee astruse che partoriranno incontri, convegni, accordi, approvazione di Piani, e altre varie proposte burocratiche; ovvero, chiacchiere e carta stampata a non finire!"
Novi OnLine.it Regione Piemonte
 
 
Piemonte: Dibattito sui cinghiali, "la faccenda si fa seria" - (14/01/2014)
 
 
 
 
Si terrà sabato, alle ore 17, nella sala consigliare del municipio, per iniziativa dell'Associazione Io Vivo Castelletto

CASTELLETTO MERLI - "Cinghiali, la faccenda si fa seria" è il titolo dell'incontro sull'annoso problema per il comune e per l'intera zona della Valcerrina, organizzato sabato 18, alle ore 17, nella sala consigliare del municipio. A promuoverlo è l'associazione Io Vivo Castelletto, con il sostegno di Comune, Associazione Comuni del Monferrato, Slow Food condotta del Monferrato Casalese e di Moncalvo.

"I nostri agricoltori sono disperati, quando vedi rabbia ed impotenza negli occhi di persone con le mani segnate dal lavoro non è possibile stare indifferenti" commenta il presidente dell'associazione, Ugo Bertana.

Si incominerà con una "fotografia" tracciata sul campo dal presidente dell'associazione cacciatori castelletteri Mauro Rosmino, per continuare con l'intervento dell'assessore provinciale alla caccia e agricoltura Lino Rava e i contributi delle organizzazioni professionali agricole,per chiarire la loro posizione su un argomento che brucia sulla pelle dei propri associati, alla luce delle migliaia di firme raccolta per iniziativa di Cia e Confagricoltura la scorsa estate. Ed è previsto anche l'intervento dei deputati Cristina Bargero e Fabio Lavagno, del senatore Daniele Borioli e del consigliere regionale Marco Botta.

Regione Abruzzo
 
 RAPPRESENTANTI U.N. ENALCACCIA P.T. IN SENO AI COMITATI DI GESTIONE DEGLI AATTCC DELLA REGIONE ABRUZZO - (13/01/2014)

Provincia di CHIETI
     - ATC CHIETINO-LANCIANESE: Cipollone Rocco – 346/7897283 ; Di Marco Pasquale – 331/7437126 ; Trivilini Nicolino – 327/1622123;
     - ATC VASTESE: Femminilli Giuseppe – 334/9376568 ; Nezic Frank – 338/4751803 ;

Provincia di L’AQUILA
     - ATC BARISCIANO: Amadei Cherubino ( Presidente ATC ) – 348/3604005;
     - ATC L’AQUILA: Di Persio Pio – 328/1260017 ;
     - ATC AVEZZANO: Lisci Giuseppe – 339/2398280 ;                         
     - ATC ROVETO-CARSEOLANO: Rubeo Vincenzo – 347/3637656 ;
     - ATC SULMONA: Romano Alfredo – 333/3782199 ;
     - ATC SUBEQUANO: Moretti Giovanni – 333/5618476; Spognardi Filippo – 339/3881780 

Provincia di PESCARA
     - ATC PESCARA: Buccella Claudio – 3683689340

Provincia di TERAMO
     - ATC SALINELLO: Di Giacinto Berardo – 338/8973141
Il Messaggero Regione Lazio
 
Caccia, ecco il calendario venatorio diffuso dalla Regione Lazio - (13/01/2014)
 
 
La Regione Lazio, con un comunicato, ha diffuso le ultime decisioni sulla stagione di caccia.

«In attesa che il Tar del Lazio renda pubblica la sentenza sul ricorso effettuato dalle associazioni ambientaliste in merito al calendario venatorio 2013/2014, la Regione Lazio comunica che restano cacciabili, fino alla data del 20 gennaio, le seguenti specie: alzavola, beccaccino, canapiglia, codone, fischione, folaga, frullino, gallinella d'acqua, germano reale, marzaiola, mestolone, moriglione, pavoncella, porciglione. Rimane altresì confermata, fino alla data del 30 gennaio, la caccia alle specie colombaccio, cornacchia grigia, gazza e ghiandaia. L'esercizio venatorio resta inoltre aperto, con le modalità previste dal calendario, per la volpe.

E' possibile consultare le disposizioni dell'esercizio venatorio in corso sul Sito regionale www.agricoltura.regione.lazio.it»

Afferma la Regione in una nota.