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Regione Toscana
 
 
 
Emergenza ungulati e predatori, CIA: petizione in tutta la Toscana - (29/01/2014)

Approvata all'unanimità da tutte le Assemblee delle Cia provinciali della Toscana - e da migliaia di delegati - la petizione lanciata dalla Cia Toscana rivolta alle istituzioni per sollecitare interventi urgenti ed efficaci contro l'allarme ungulati e predatori.

"La gravità della situazione, ovvero una presenza insostenibile di ungulati e predatori -sottolinea il presidente Cia Toscana Giordano Pascucci- è riconosciuta a partire dalle istituzioni locali e regionali, ma dobbiamo constatare, ed è ancora più preoccupante, l'attuale stato diffuso di inerzia. La situazione è da tempo fuori controllo, lanciamo un appello alle istituzioni, agli atc, alle associazioni ambientaliste, alle associazioni venatorie, a tutte le forze politiche, sindacali, imprenditoriali e sociali, ai cittadini che hanno a cuore l'agricoltura. Chiediamo l'immediata convocazione dei consigli comunali, provinciali e regionale per affrontare l'emergenza faunistica. Senza risposte esausitive non escludiamo di rafforzare la mobilitazione".

Gli agricoltori toscani, non possono più aspettare e chiedono interventi risolutivi a quella che ormai rappresenta una vera e propria piaga economica per il settore rurale. "E' urgente difendere il reddito degli agricoltori -aggiunge Pascucci-, messo a rischio da ungulati e predatori; l'agricoltura, l'ambiente ed il paesaggio dalla catastrofe; le imprese ed i consumatori tutelando la produzione agricola; il diritto di tutti ad un agro-eco-sistema equilibrato che tuteli la biodiversità".
Il Regione del Veneto.it Regione Veneto
 
 
 
CACCIA: STIVAL, "SUL PIANO VENATORIO SI TENTA DI DISTORCERE LA REALTA'" - (29/01/2014)
Comunicato stampa N° 222 del 28/01/2014

(AVN) Venezia, 28 gennaio 2014

"Fa piacere sapere e vedere che tanti cacciatori si interessano e sono partecipi a tutte le manifestazioni che trattano gli argomenti inerenti la loro passione venatoria. Quello che dispiace è sentire alcuni dirigenti venatori e qualche politico raccontare mezze verità e mezze bugie dette con lo scopo di distorcere la realtà".

Lo sottolinea l'assessore regionale alla caccia Daniele Stival, in merito alle polemiche di questi giorni sul Piano Venatorio Regionale.

"Fortunatamente - prosegue Stival -il popolo dei cacciatori, se correttamente informato, sa da solo tirare le sue conclusioni. Comprendo che nell'avvicinarsi delle elezioni europee, in mancanza di risultati a favore della caccia, per qualcuno ci sia il bisogno di distrarre l'attenzione del popolo delle doppiette o in mancanza di proposte concrete e non cassabili sull'argomento deroghe non ci sia stata nessuna proposta scritta".

"Si vuole però offendere l'intelligenza dei cacciatori - aggiunge l'assessore - pensando che basti manipolare le informazioni per attaccare il nuovo piano faunistico venatorio,come ad esempio con le quote associative, perché se è vero che oggi gli ambiti di caccia possono aumentare la quota associativa fino a tre volte, ed i comprensori alpini fino a sei volte, è anche vero che la nuova proposta uniforma entrambe le realtà con la possibilità, non l'obbligo, di aumentare di sei volte. Possibilità sulla quale decide ora e deciderà domani l'Ambito attraverso il suo Cda, il cui presidente è un cacciatore come la sua Assemblea dei soci e' composta da cacciatori".

"Qualcuno pensa che siano degli irresponsabili?- conclude Stival -Vogliamo lasciare i cacciatori decidere del loro territorio in piena autonomia? Io sono convinto di si!"

Regione Marche
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Marche: Calendario regionale della pesca, Giorgi: 'Salvaguardia della fauna ittica e tutela dell'ambiente' - (29/01/2014)
 
 
La Giunta regionale, su iniziativa dell'assessore alla Pesca sportiva, Paola Giorgi, ha approvato il calendario regionale piscatorio 2014 e il tesserino di pesca.

"Consente la pratica della pesca - rileva Paola Giorgi - secondo norme ben specifiche che salvaguardano la fauna ittica e tutelano l'ambiente. Il calendario regionale d isciplina gli attrezzi, le esche e i sistemi di pesca, le dimensioni minime di cattura, i periodi e gli orari di divieto di pesca e il numero dei capi prelevabili in relazione alle diverse specie ittiche, le modalità da osservare nell'esercizio della pesca. Stabilisce  le attività di pesca specifiche, i divieti e le limitazioni. L'approvazione è concordata, infatti è avvenuta dopo aver ottenuto il parere favorevole delle Amministrazioni provinciali e delle Associazioni piscatorie".

Le acque interne della Regione sono distinte in tre categorie: A, B, C. La prima  è di pregio dal punto di vista ittiofaunistico e prevalentemente popolata da salmonidi e la seconda è a popolazione mista; entrambe sono sottoposte a regime di pesca controllata. La categoria C riguarda acque popolate da ciprinidi.

Nelle sole acque di categoria A è stato istituito il riposo biologico nei giorni di martedì e venerdì per l'intera stagione di pesca ed è obbligatorio utilizzare ami con ardiglione schiacciato o senza. La pesca può essere esercitata  con  una sola canna da una lenza con un solo amo e utilizzando esche naturali e artificiali (mosche, spinning, cucchiaino.) con massimo di tre ami.
EnalCaccia-Nazionale Regione Veneto
 
 
AVC - Enalcaccia: Vicenza - Grande successo della manifestazione dei cacciatori tenutasi a Vicenza il 25 gennaio 2014 - (29/01/2014)
 
 
 
Grande successo della manifestazione dei cacciatori del Veneto, organizzata per sabato 25 gennaio u.s. presso la Fiera di Vicenza dall'Associazione Cacciatori Veneti-CONFAVI, dall'Associazione Enalcaccia Pesca e Tiro, dall'Associazione per la difesa e la promozione della Cultura Rurale, dalla Fondazione per la Cultura Rurale-Onlus.

Più di 2.500 cacciatori sono accorsi per assistere all'iniziativa organizzata per illustrare a tutte le forze politiche la determinata contrarietà dei cacciatori nei confronti della nuova proposta di Piano Faunistico Venatorio Regionale adottato dalla Giunta regionale del Veneto su proposta dell'assessore leghista Daniele Stival.

Non è bastata la capiente sala Palladio della Fiera di Vicenza a contenere tutte le persone accorse per dare sostegno agli organizzatori di questa bella e partecipatissima manifestazione.

Vista la massiccia affluenza di pubblico, gli organizzatori hanno dovuto chiedere all'Ente Fiera di mettere a disposizione altre due sale attigue con altrettanti maxischermi per permettere di seguire l'evento a tutti coloro che non erano riusciti ad entrare nella sala principale.
La Dea della Caccia.it Regione Abruzzo
 
Abruzzo, prorogata la caccia al colombaccio - (28/01/2014)
 
Prolungata la caccia al colombaccio fino al 10 febbraio prossimo, nelle province di Teramo, Pescara e Chieti. Il provvedimento è contenuto in una delibera, proposta dall’assessore con delega alla Caccia, Mauro Febbo, approvata dalla Giunta regionale nel corso della seduta di oggi, 27 gennaio.

“La proroga - spiega Febbo - è stata concessa su richiesta delle Province, con il parere favorevole dell’Ispra. Il prelievo della specie è possibile solo nella forma dell’appostamento fisso o temporaneo senza l’ausilio del cane. La caccia al colombaccio resta vietata in quattro siti di importanza comunitaria presenti nella Provincia di Chieti.