Politica Venatoria

Politica Venatoria (158)

Brescia Oggi.it Regione Piemonte
 
 
 
Brescia: Richiami vivi, un futuro delicato - (07/02/2014)

Le modalità di applicazione degli anelli ai volatili impiegati come richiami vivi ma anche una riflessione sui ruoli e le competenze delle guardie zoofile. Sono questi i temi più caldi affrontati l'altro ieri dalla commissione a Palazzo Broletto.

Un dibattito che ha voluto smarcarsi dalla battaglia a colpi di carte bollate sulla questione dei roccoli cercando piuttosto di fare chiarezza sulla controversa materia offrendo ai cacciatori bresciani interpretazioni autentiche sulle regole di ingaggio. Particolarmente delicata la questione degli impianti di cattura di uccelli migratori destinati poi a diventare richiami vivi per i capannisti. Per non inciampare come avvenuto ripetutamente in passato nei ricorsi al Tar della Lega abolizione caccia (l'ultimo pronunciamento è stato tuttavia favorevole al Pirellone), il piano quinquennale della Regione prevede la riduzione progressiva della cattura di uccelli selvatici che andrà di pari passo con l'impiego come richiami vivi di volatili di allevamento.
EnalCaccia-Nazionale Regione Toscana
 
Enalcaccia Arezzo: Modalità di rinnovo e di rilascio delle autorizzazione per appostamenti fissi di caccia anno 2014 - (07/02/2014)
 
 
 
Con la presente siamo  ad informare quanti in indirizzo che, in base alla normativa regionale vigente, tutti  i titolare di  appostamento fisso  di  caccia, dal  1° al  28 febbraio 2014, dovranno  provvedere alla conferma annuale dell' autorizzazione per l' appostamento fisso  di  caccia.

Pertanto, gli interessati dovranno far pervenire alla Provincia di Arezzo - p.za Libertà 3, 52100 Arezzo - entro la data indicata, il consenso  del  proprietario  e del conduttore del terreno firmato in originale e l' attestazione del  pagamento della tassa di  concessione regionale  sul ccp n. 109504 di  euro  56,00 (da pagare anche per ciascuno  degli  eventuali  capanni complementari).

Si ricorda inoltre che, i titolari  di  autorizzazione per appostamento fisso in scadenza 31.01.2014, dovranno far pervenire alla Provincia, oltre alla documentazione di cui sopra, sempre nelle stesso periodo, anche una marca da bollo da euro 16,00, che sarà applicata all' autorizzazione rilasciata in via definitiva.

Si fa inoltre presente che i titolari  di nuovi appostamenti fissi, coloro  che già titolari di appostamento intendono spostarne la collocazione e chi trasferisce l'appostamento  già autorizzato  da altra persona, in base al  regolamento provinciale vigente, dovrà fornire alla Provincia di Arezzo, nel  modulo appositamente predisposto, le coordinate geografiche esatte rilevate con strumentazione GPS con il sistema GAUSS-BOAGA.

Inoltre, invito  nuovamente i titolari  di  appostamento  fisso  che hanno  manufatti diversi da impianti  in tubolare che non comportino volumetrie,  costruzioni in legno, materiali  leggeri o tradizionali tipici  della zona, privi  di  opere di  fondazione, a regolarizzare il tutto con apposito progetto  SCIA presso il comune competente o a demolire entro  il 28 febbraio  p.v. le opere considerate non regolari ai  sensi  della normativa vigente.

Confidando  nella divulgazione di  quanto  nella presente contenuto, colgo  l' occasione per porgere cordiali  saluti.

Il Presidente Provinciale
f.to Iacopo Piantini 
Studio93.it Regione Lazio
 
Caccia: la regione Lazio proroga, per alcune specie, fino al 10 febbraio - (03/02/2014)
  
I cacciatori residenti nella Regione Lazio possono cacciare esclusivamente
nel territorio dell'Ambito Territoriale di Caccia (Atc) al quale sono iscritti.

La Regione Lazio - col parere favorevole dell'Ispra - ha decretato il posticipo della chiusura della caccia al prossimo 10 febbraio per alcune specie: colombaccio, cornacchia grigia, gazza e ghiandaia. L'esercizio venatorio alle specie autorizzate sarà possibile esclusivamente nella forma dell'appostamento fisso o temporaneo senza l'ausilio del cane".

"Nelle Zone di Protezione Speciale (ZPS) - aggiunge la nota - la caccia è consentita nei giorni di giovedì e domenica, mentre il limite del carniere giornaliero, per ciascun cacciatore, è di 20 capi complessivi per le specie consentite, dei quali, comunque, non più di 5 capi per il colombaccio. I cacciatori residenti nella Regione Lazio possono cacciare esclusivamente nel territorio dell'Ambito Territoriale di Caccia (Atc) al quale sono iscritti. 

Per la sola specie del Colombaccio l'esercizio venatorio è consentito anche in regime di mobilità nel limite stagionale di venti giornate".
ARCI Caccia
                              Logo CNCN Logo FACE Italia
 
 
TERMINA LA STAGIONE VENATORIA, I CACCIATORI AL LAVORO PER L’ITALIA CON UNA CACCIA MODERNA VOLANO DI SVILUPPO PER AMBIENTE ED ECONOMIA - (31/01/2014)
 

Pubblichiamo il comunicato congiunto di CNCN e FACE Italia:

Comunicato congiunto di chiusura stagione - (31/01/2014) | Visualizza

La Dea della Caccia.it Regione Lombardia
Provincia di Milano: avviso importante per i cacciatori iscritti agli atc n. 1 milano est e n. 2 milano ovest - (30/01/2014)

In data 9 gennaio 2014, il Consiglio provinciale di Milano ha approvato il nuovo Piano faunistico venatorio, che entrerà in vigore dal 1° febbraio prossimo.

Una delle maggiori novità introdotte è la riduzione da tre a due del numero degli ATC - Ambiti Territoriali di Caccia: gli attuali ATC 1 Milano Est e ATC 2 Milano Ovest confluiranno nell’ATC unico della Pianura Milanese, fermo restando l’ATC della Collina di San Colombano.

Si invitano perciò tutti i cacciatori già iscritti agli attuali ATC n. 1 e ATC n. 2 a NON effettuare il pagamento per il rinnovo dell’iscrizione finché non avranno ricevuto specifica comunicazione con le istruzioni del caso.

Si coglie l’occasione per precisare che tutti coloro i quali risultavano iscritti agli ATC n. 1 e n. 2 nella stagione venatoria 2013/14, godranno del diritto alla permanenza associativa divenendo quindi soci del nuovo ATC della Pianura Milanese.