Provincia di Asti: ecco il calendario delle catture della fauna selvatica - (16/12/2013)
La Provincia di Asti ha programmato come di consueto il “Piano di ripopolamento faunistico del territorio provinciale” da realizzarsi attraverso le catture di fauna selvatica all’interno delle Zone di Ripopolamento e Cattura, istituite sia per la salvaguardia locale delle specie cacciabili, sia per l’irradiamento naturale, ma soprattutto per catturare lepri e fagiani da destinare al territorio venabile.
Precisa il dirigente dell’Area Agricoltura e Alimentazione della Provincia di Asti Paolo Guercio: “In un momento così difficoltoso per l’Ente a causa della carenza ormai cronica di risorse finanziarie, si è inteso comunque garantire il ripopolamento del territorio venabile esclusivamente con selvaggina autoctona di cattura locale (lepri e fagiani), che assicura una maggiore sopravvivenza degli animali immessi, con risultati migliori e costi inferiori rispetto alla fauna di allevamento e importazione”.
“Le Zone di Ripopolamento e Cattura provinciali – spiega ancora Guercio - grazie al supporto nella gestione degli Ambiti Territoriali di Caccia (ATC) coadiuvati dalle Associazioni venatorie, sono state individuate in habitat idonei e tali da costituire le migliori condizioni per la riproduzione dei selvatici allo stato naturale, senza per questo arrecare danni eccessivi alle produzioni agricole”.
Le operazioni di cattura saranno condotte dagli Agenti di Vigilanza Faunistico Ambientale della Provincia che, con la preziosa collaborazione del personale degli ATC, delle guardie venatorie volontarie, delle Associazioni venatorie e dei cacciatori e agricoltori, garantiranno il corretto svolgimento di tutte le operazioni, con particolare attenzione al benessere della fauna selvatica catturata.