Politica Venatoria

Politica Venatoria (158)

Logo AIW Italia e Regioni
 
 
Lettera aperta al Primo Ministro Renzi su Spending Review e Parchi - (24/03/2014)
 
 
 

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:

Spending Review e Parchi - (24/03/2014) | Visualizza

TerniInRete.it Regione Umbria
 
 
Umbria: Confronto sul prossimo calendario venatorio - (05/03/2014)
 
 
 
A breve confronto su bozza nuovo calendario venatorio e sulla proposta di modifica del regolamento per il prelievo dei cinghiali

L'Assessore regionale alle politiche venatorie Fernanda Cecchini ha fatto il punto sulla stagione venatoria da poco conclusa sottolineando come, "grazie ad un lavoro accurato e sostanziato da numerosi riscontri scientifici, gli uffici regionali abbiano consentito la predisposizione di un calendario venatorio con periodi di prelievo tra i più ampi riscontrati a livello nazionale". 

Un passaggio, questo, particolarmente apprezzato dalle associazioni che hanno espressamente richiesto il mantenimento di un'analoga struttura anche per la prossima stagione venatoria. Nel merito della predisposizione del nuovo calendario, l'assessore Cecchini ha confermato l'impegno di aprire un confronto entro breve tempo, prendendo anche in considerazione le proposte di modifica avanzate, riguardanti in particolare l'introduzione della coturnice e la possibilità di prelevare la quaglia in preapertura. 

In merito alla revisione del regolamento per la caccia al cinghiale, l'assessore regionale ha fatto il punto della situazione delle proposte inviate dalle varie associazioni venatorie, esprimendo la volontà di produrre un documento di sintesi che raccolga le modifiche maggiormente condivise, su cui verrà richiesto un parere della Consulta. 

I punti prioritari su cui si deve cercare una necessaria convergenza, ha detto, sono le procedure di assegnazione dei settori e l'ampliamento delle modalità di prelievo venatorio della specie, oltre ad un più preciso e puntuale piano di gestione che consenta un'effettiva limitazione dei danni causati all'agricoltura. 

L'assessore Cecchini ha poi riferito all'assemblea l'intenzione della Giunta regionale di adoperarsi, nell'ambito della Commissione Agricoltura della Conferenza Stato-Regioni, per verificare congiuntamente con le altre Regioni interessate la possibilità di una applicazione delle deroghe al prelievo venatorio previste dalla direttiva comunitaria.
Regione Lazio
 
Federcaccia, Arci Caccia, Enalcaccia, Annu, Italcaccia, Liberacaccia, Eps
 
 
Le Associazioni Venatorie del Lazio. Chiusa la caccia ora la Regione apra la stagione della chiarezza. Di istituzioni silenti e impotenti non ne possiamo più. - (27/02/2014)

A stagione venatoria conclusa, sono stati resi noti i contenuti della sentenza del 12 dicembre 2013 del TAR del Lazio sul merito del calendario venatorio R. Lazio 2013-2014.

L'ordinanza di sospensiva ha avuto la portata di sentenza definitiva per la Regione Lazio. Il TAR ha rigettato il ricorso animal-distruttivo del nostro ambiente. La Regione, da subito, ha assunto la "sospensiva" senza esprimere la benché minima riflessione critica e così sono state "travolte" numerose "specie selvatiche". I legislatori hanno finito per attribuire al parere ISPRA valore normativo diretto, il tutto a danno degli agricoltori, dei cittadini e dei cacciatori.

Il colpo auto-inferto alla potestà decisoria della Regione è del tutto evidente, e pesanti sono le ombre e i dubbi che avvolgono l'avvio dei lavori 2014 che dovranno portare al prossimo calendario venatorio.

È ragionevole, sulla scorta di quanto è accaduto - o meglio di quanto non si è fatto - fare una riflessione profonda sul "sistema caccia" regionale, per individuare una strategia che ponga su basi più solide ogni decisione, per evitare manipolazioni strumentali ed ideologiche viziate da animalismo antiscientifico, che penalizza i "contribuenti" del "Lazio".

Per quanto ci riguarda abbiamo già da mesi sottoposto alla Regione l'esigenza improrogabile di esaminare talune questioni.
La Dea della Caccia.it Regione Toscana
 
 
 
TOSCANA, LUNEDÌ IN GIUNTA UN PACCHETTO DI MISURE SUI PREDATORI - (21/02/2014)

Saranno portate lunedì prossimo all'approvazione della giunta regionale un pacchetto di misure per fronteggiare la problematica dei predatori, in particolare lupi, in Toscana.

Nel pomeriggio del 20 febbraio si è svolto un ulteriore incontro con le associazioni rappresentative degli agricoltori che ha permesso, in particolare, di mettere a punto le azioni da assumere per quanto riguarda l'indennizzo agli allevatori per i danni connessi alle incursioni predatorie.

"Si è trattato - commenta l'assessore all'agricoltura e foreste della Regione, Gianni Salvadori - di un incontro molto importante, che si aggiunge agli altri tenuti nelle settimane scorse sia con le associazioni degli agricoltori che con quelle ambientaliste e animaliste.

Da questo lavoro scaturisce il pacchetto di misure che lunedì verranno portate in giunta e che afferiscono alle competenze di tre assessorati, quello all'agricoltura e foreste, quello all'ambiente e quello alla sanità, per affrontare complessivamente tutte le problematiche."

(Laura Pugliesi - Toscana Notizie)
QuiPerugia.CorriereNazionale.it Regione Umbria
 
Umbria: Nuovo calendario venatorio, a marzo inizierà il confronto in Regione - (19/02/2014)

L'assessore regionale Cecchini sulla stagione da poco conclusa: "Periodi di prelievo tra i più ampi d'Italia"

Perugia - Inizierà nel prossimo mese di marzo il confronto sulla bozza del nuovo calendario venatorio e sulla proposta di modifica del regolamento per il prelievo venatorio del cinghiale, che sarà predisposto dagli uffici regionali con l'integrazione delle proposte ricevute dalle associazioni venatorie. È questo l'impegno espresso dall'assessore regionale alle politiche venatorie, Fernanda Cecchini, nel corso dell'ultima riunione della Consulta faunistico venatoria, convocata per confrontarsi con le associazioni, gli "Atc" (Ambiti territoriali di caccia) e le istituzioni sulla futura stagione venatoria e sulle modifiche ai regolamenti regionali attualmente in fase di istruttoria.

Nella sua introduzione, l'assessore ha fatto il punto sulla stagione appena conclusa sottolineando come, "grazie ad un lavoro accurato e sostanziato da numerosi riscontri scientifici, gli uffici regionali abbiano consentito la predisposizione di un calendario venatorio con periodi di prelievo tra i più ampi riscontrati a livello nazionale".

Un passaggio, questo, particolarmente apprezzato dalle associazioni intervenute che hanno espressamente richiesto il mantenimento di una analoga struttura anche per la prossima stagione venatoria. Nel merito della predisposizione del nuovo calendario, l'assessore Cecchini ha confermato l'impegno di aprire un confronto entro breve tempo, prendendo anche in considerazione le proposte di modifica avanzate, riguardanti in particolare l'introduzione della coturnice e la possibilità di prelevare la quaglia in preapertura.