ASCA.it Regione Marche
 
Marche: gestione del capriolo, Consiglio Stato respinge ricordo Lac - (15/03/2013)

(ASCA) - Macerata, 14 mar - Il Consiglio di Stato, con ordinanza del 12 marzo, ha respinto l'appello presentato da Lega per l'abolizione della caccia (Lac) - Associazione vittime della caccia, contro la decisione del Tar Marche che, il 14 dicembre, non aveva accolto la richiesta di sospensione dell'atto di Giunta con cui la Provincia aveva approvato, a settembre, i piani di gestione del capriolo degli Ambiti territoriali di caccia Macerata 1 e Mc 2.
 
Anche il Consiglio di Stato - spiega una nota - ha ritenuto, che non sussistano i presupposti per la sospensione cautelare del provvedimento dell'Amministrazione provinciale, che resta pienamente legittimo ed efficace. 
L'Adigetto.it Regione Trentino Alto Adige
 
Come gestire correttamente le armi per l'attività venatoria  - (14/03/2013)
 
Distribuito un utilissimo opuscolo sulle regole fondamentali per chi maneggia armi

È stato presentato oggi a Trento l'opuscolo «Gestire correttamente e in sicurezza le armi per l'attività venatoria», edito dall'Accademia Ambiente Foreste e Fauna del Trentino in collaborazione con la Questura di Trento e l'Associazione Cacciatori Trentini.

Sarà distribuito ai 6.500 cacciatori trentini, ma sarà messo a disposizione di coloro che lo richiederanno alla 8ª Expo Riva Caccia Pesca Ambiente, che si svolgerà a Riva del Garda dal 23 al 24 marzo 2013.
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IN MERITO AI LUPI IN ALTA VAL TANARO - (14/03/2013)

 
 
Sulla segnalazione di un avvenuto avvistamento ravvicinato (soli 7 metri!) di 5 "grossi" lupi in alta Val Tanaro nei pressi di un'abitazione del paese di Ormea (Cuneo) e la solita smentita sulla loro potenziale pericolosità fatta da alcuni "esperti", più per dovere che per verità.

I giornali non devono fare scandalismo, ma certe verità è bene che si sappiano anche se sono scomode e, magari, politicamente scorrette.
Messaggero Veneto.it Regione Veneto
Udine: gestione ungulati, collaborazione tra cacciatori e agricoltori (13/03/2013)
Troppi cinghiali e caprioli: 224 gli incidenti in un anno

Presentate 130 richieste di danni alle colture, ma i fondi per i risarcimenti mancano. La Provincia di Udine propone un progetto integrato con i cacciatori e gli agricoltori

UDINE. Ben 224 incidenti provocati da caprioli, cinghiali e animali selvatici sulle strade, sempre più vicini ai centri abitati; 130 le pratiche relative a danni alle colture. E altrettante richieste di risarcimento indirizzate alla Provincia. Questo il bilancio del 2012, ma se solo si consultano i dati dell’ultimo triennio, gli automobilisti che si sono imbattuti in un esemplare di fauna selvatica, in testa caprioli, seguiti da cinghiali, cervi e lepri, finendo fuori strada o, comunque, danneggiando la propria auto sono stati 724, a fronte di 426 richieste di risarcimento presentate dagli agricoltori in conseguenza al danneggiamento di campi o colture orticole.
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Umbria: Urca Perugia, corso conduttori cani da traccia - (13/3/2013)
CORSO PER CONDUTTORI CANI DA TRACCIA – RUOLO ED IMPORTANZA DEL SERVIZIO DI RECUPERO DEGLI UNGULATI FERITI

Il cane da traccia ed il suo conduttore rappresentano uno tra gli elementi più importanti nel nuovo scenario venatorio , determinato dal forte incremento della caccia agli ungulati selvatici (Capriolo, Daino, Cinghiale).
 
Il prelievo venatorio di queste specie è basato sullo sfruttamento razionale di una risorsa rinnovabile che è patrimonio della collettività e, in tale contesto, il recupero dei capi feriti è non solo un elemento imprescindibile per una seria e corretta gestione venatoria ma, del pari, consapevole accoglimento delle nuove esigenze della collettività che, fatto palese con interventi legislativi specifici, ha individuato tra i nuovi valori sociali di riferimento anche quello di lenire, per quanto possibile, le sofferenze non altrimenti evitabili cagionate agli animali dall’attività umana.