ViniESapori.net Regione Toscana
Prato, ungulati: agricoltori difendono caccia di selezione, si abbattimento volpe con metodi efficaci ma moderati - (28/05/2013)

Coldiretti interviene sulla caso, condito da polemiche e reazioni, "caccia alla volpe" nella Provincia di Prato in vista della Consulta della Caccia. Anche il numero di ungulati fuori controllo: le osservazioni al Piano Faunistico Venatorio. Roberto Nocentini, Presidente Provinciale Coldiretti: "Difesa biodiversità non è in discussione, ma servono misure adeguate".

Evitare quanto più possibile metodi cruenti come l'abbattimento in tana, si alla caccia di selezione per riequilibrare la presenza delle varie specie che hanno invaso il territorio. Coldiretti entra nella mischia del dibattito sulla "caccia alla volpe" che ha scatenato reazioni - anche illustri, oltre che dal momento scientifico ed animalista - ed effetti da più parti - il dietrofront quasi immediato della Provincia di Prato - chiedendo "misure efficaci e mirate" per salvaguardare l'agricoltura e le sue produzioni da anni prede facili degli ungulati che in Toscana, così come nella Provincia di Prato, sono numericamente fuori controllo.
Go News.it Regione Toscana
Nasce il primo lago del pisano di pesca sportiva anche per diversamente abili - (23/05/2013)
 
Un'area pensata inoltre per i bambini, con 10 piazzole e adatta alla pratica facilitata. Appuntamento all'invaso di Cavo

Sabato prossimo, 25 maggio, sulle sponde del lago di Cavo (nel territorio municipale di Ponsacco), avrà luogo, alle ore 11, l'inaugurazione del campo gara per pesca sportiva ad uso di persone diversamente abili (il primo con tali caratteristiche nei confini dell'intera Provincia), realizzato dalla Provincia di Pisa stessa con la collaborazione del Comune.
Giornale di Como.it Regione Lombardia Il Tar boccia il regolamento per la caccia agli ungulati in provincia di Como - (23/05//2013)

Con sentenza n. 1284 del 16 maggio scorso il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia ha annullato, su ricorso della Lega Abolizione Caccia, la deliberazione della Giunta Provinciale di Como n. 123 del 17/5/2012 relativa al Regolamento per la caccia agli ungulati in Provincia di Como e per la caccia al cinghiale nei comprensori alpini.

La Lac, assistita dagli avvocati Lorenzo Platania e Claudio Linzola, ha riconosciuto fondate le ragioni dell'associazione ricorrente, stabilendo in particolare che: non spettava alla giunta, bensì al consiglio provinciale, adottare provvedimenti di natura regolamentare; violava la legge venatoria statale 157/92 la possibilità, concessa dalla Provincia, di consentire l'abbattimento e il recupero degli ungulati precedentemente feriti, se effettuato nelle giornate di "silenzio venatorio" (martedì e venerdì) e nelle zone di divieto di caccia.
Federalismi.it Regione Toscana
 Toscana: Una  recente sentenza della  Corte Costituzionale  sta  mettento in discussione la struttura del calendario venatorio regionale. - (23/05/2013)

 
 
Articolo tratto da: www.federalismi.it
Qui il Link per scaricare l'intera sentenza.

...saltando tutte le pagine precedenti, e andando direttamente all'ultima si legge:

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PER QUESTI MOTIVI LA CORTE COSTITUZIONALE

1) dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 7, commi 1, 2, 3, 4, 5 e 6-bis, della legge della Regione Toscana 10 giugno 2002, n. 20, recante «Calendario venatorio
e modifiche alla legge regionale 12 gennaio 1994, n. 3 (Recepimento della legge 11 febbraio 1992, n. 157 "Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio")»;
EnalPesca Nazionale Regione Veneto
Veneto: disposizioni per l'attività di pescaturismo - (16/05/2013)

La Giunta veneta, su proposta dell'assessore alla pesca Franco Manzato di concerto con il collega al turismo Marino Finozzi, ha approvato le disposizioni applicative per lo svolgimento dell'attività di pescaturismo, prevista dalla legge regionale n. 28 dell'agosto scorso. "Il pescaturismo è un'importante attività economica - ha ricordato Manzato - in grado di valorizzare le produzioni locali, il territorio e le aree costiere del Veneto e di assicurare agli operatori un reddito aggiuntivo in una situazione di forte crisi del settore, mediante la possibilità di imbarcare persone che non fanno parte dell'equipaggio ma desiderano passare una giornata diversa usufruendo di un nuovo tipo di ospitalità la cui domanda è in crescita".